lunedì 14 ottobre 2013

FAMIGLIA Come misurare la politica e l’amministrazione di un Comune!

Crisi del lavoro, mancanza della casa, precarietà di vita, povertà diffusa … sono condizioni che oggi richiamano fortemente la politica e chi amministra un Comune a mettere in campo azioni strategiche per avviare iniziative che inneschino processi di superamento dell’attuale condizione di sofferenza che anche nella nostra città tocca strati sociali sempre più ampi. Cosa deve fare una amministrazione? Avere la consapevolezza che questi problemi non possono essere affrontati da soli: l’istituzione non può costruire il sociale, deve promuovere e sostenere quelli che lo potrebbero e lo possono fare (welfar mix). Un sistema questo che peraltro è economicamente vantaggioso. Una amministrazione che promuova e sostenga una rete, che stimoli la qualità e fa della famiglia il vero “controllore” del sistema. E’ in questa direzione che bisogna spingere il ruolo dell’Amministrazione comunale. Anche a Cesena si dovrebbe adottare uno strumento di valutazione analitica dell’efficacia e dell’impatto dei provvedimenti dell’ente pubblico sul soggetto famiglia. Ogni azione dell’amministrazione dovrebbe essere sottoposta ad una Valutazione di Impatto Familiare (VIF), secondo le indicazioni del Piano Nazionale per la famiglia, approvato dal governo nazionale nel 2012 e finora rimasto, per molti, lettera morta. Si tratta di valutare preventivamente le ricadute di ogni provvedimento normativo, regolamentare o altro relativamente al rapporto tra carico fiscale, reddito e composizione del nucleo familiare; la verifica sistematica dei risultati in termini di qualità e di efficacia delle prestazioni e dei benefici indirizzati alla famiglia; la differenziazione e la proporzionalità in rapporto alla composizione del nucleo familiare e del suo reddito delle decisioni di politica fiscale, tributaria, e tariffaria. La Valutazione Impatto Familiare, come altri (VIA – Valutazione Impatto Ambientale; VIS - Valutazione Impatto Sanitario) può essere considerata una procedura amministrativa di sostegno alle autorità decisionali istituzionali finalizzata a individuare, descrivere e valutare gli impatti sulle famiglie prodotti dalla realizzazione di un determinato progetto o iniziativa amministrativa. Sicuramente raccoglierebbe una valutazione positiva circa l’impatto familiare, la richiesta, apparsa sulla stampa locale, del Vescovo diocesano di inserire a livello locale il “fattore famiglia” come criterio per la tassazione, individuando una “no tax area” per i nuclei familiari. Cesena, per superare questa crisi, ha urgente bisogno di scelte strategiche che offrano segnali veri di speranza e di fiducia nelle istituzioni. L’adozione per Cesena del VIF sarebbe un modo per misurare le proprie azioni amministrative in questa direzione.

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