domenica 20 luglio 2014

Bilancio preventivo 2014 da approvare nel Consiglio Comunale del 31 luglio

Il vero primo atto politico dell’amministrazione che a vinto le elezioni il 25 maggio scorso si esprime sul bilancio preventivo 2014. Come gruppo consiliare Libera Cesena faremo sentire la nostra voce, pur nel poco tempo che è stato dato alla città, alle associazioni, ai diversi corpi intermedi e alle forze politiche per affrontare il dibattito e le proposte per questo bilancio di previsione che, ricordiamolo, viene fatto da questa giunta dopo le elezioni amministrative, in extremis! Fin da subito, e lo abbiamo già fatto in diverse occasioni, abbiamo espresso forti dubbi sull’impostazione complessiva di questo bilancio di previsione che aumenta in modo esagerato la tassazione su tutto, giustificandolo con un maggior investimento nella spesa sociale! Non è così! Questo bilancio ha tre difetti di fondo: non ha la consapevolezza del presente, cioè di una situazione economica e grave pesante che si ripercuote su famiglie e sulle attività imprenditoriali; non ha l’orizzonte del futuro che chiede di sostenere e di puntare sulla ripresa e sul rilancio economico, favorendo e non deprimendo l’attività imprenditoriale di un territorio; non ha il coraggio delle scelte che impegnano la giunta mettendola alla prova in una buona capacità amministrativa. Con questi presupposti ci siamo mossi per vedere cosa si può correggere in questo bilancio preventivo! Mercoledì scorso, ultimo giorno utile, ho presentato a nome dell’intero gruppo le nostre proposte! Quattro sono gli emendamenti di sostanza che abbiamo presentato. 1° emendamento riguarda la richiesta di mantenere inalterata l’addizionale IRPEF all’aliquota dello 0,4 per mille. In sostanza chiediamo di non aumentare la tassazione IRPEF. Nel 2° emendamento si è proposta la riduzione dell'IMU sui fabbricati strumentali all'attività di impresa. Abbiamo chiesto di ridurre di 1 punto percentuale l'aliquota IMU gravante sui fabbricati di categoria catastale C/1 (negozi e botteghe), C/2 (magazzini e locali di deposito), C/3 (laboratori), D/1 (opifici), D/7 (fabbricati industriali) e terreni agricoli. La diminuzione di entrate prevista con questi emendamenti riteniamo che si possa fare mantenendo come nel 2013 la spesa corrente. Abbiamo, quindi, con idonei emendamenti identificato le voci di spesa che non dovranno aumentare rispetto lo scorso anno. Questo è possibile anche perché di fatto approviamo questo bilancio preventivo alla fine di luglio quando fino ad ora abbiamo potuto spendere, per dodicesimi, solo in misura uguale al corrispondente periodo del 2013. Un 3° emendamento riguarda le detrazioni da applicare sulla TASI. Abbiamo proposto l’eliminazione del meccanismo delle detrazioni legato alla presentazione dell’ISEE. Un modo così complicato che praticamente porterà a far rimanere nelle casse dell’amministrazione quanto stanziato per le detrazioni. Riteniamo che anche quest’anno non si debba avere un forte avanzo di bilancio come lo scorso anno. Se il nostro emendamento verrà approvato le detrazioni sulla Tasi saranno aumentate e rimodulate come segue: Euro 100 di detrazione fissa per ogni abitazione principale, Euro 70 di detrazione fissa per ogni figlio convivente fino ai 26 anni di età. Anche in questo caso la cifra destinata all’incremento delle detrazioni verrà recuperata attraverso una corretta spending review della spesa corrente. Infine un 4° emendamento riguarda la parte degli investimenti. Riteniamo che la spesa proposta da questa amministrazione di spendere oltre 3 milioni di euro per riqualificare Piazza della Libertà con relativa eliminazione dei parcheggi non possa essere accolta. Abbiamo indicato di cancellare il costoso progetto di restyling di Piazza della Libertà e di realizzare un parcheggio interrato in viale Mazzoni da circa 240 posti a servizio del centro-storico e del Foro Annonario, utilizzando lo stanziamento già presente in bilancio e l'avanzo di amministrazione 2013 non ancora destinato. Questo è quanto abbiamo depositato per tentare di modificare un bilancio preventivo che avremmo fatto sicuramente in modo diverso. Queste sono le proposte sulle quali cercheremo di creare consenso nella città, fra i cittadini, con le organizzazioni e tutti i corpi intermedi. Queste sono le convinzioni che con la forza della ragionevolezza cercheremo di affermare in consiglio comunale. La forza che abbiamo, seppur limitata, ci sarà tutta!

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